Mercoledì 5 febbraio, per il primo appuntamento 2020 della rassegna #aspettandoUCL, Guido Scarabottolo presenterà a Urbino Scarabook, una collana di 9801 pezzi unici timbrati e numerati che rivela la propria essenza già nel nome, frutto della parziale sovrapposizione del cognome dell’artista e book, libro in inglese. Gli Scarabook infatti sono piccoli libri (“quaderni, piuttosto”) fatti a mano – sedicesimi rilegati a filo refe, con filo rosso – in cui Guido Scarabottolo fa rivivere, recuperandoli dal proprio archivio, un totale di 99 disegni stampati a getto d’inchiostro uno in bianca (davanti) e un altro volta (dietro) sulla pregiata Fabriano Grifo vergata, ricevuta in eredità nel 2014.
Dalle 18,30 – alla Bottega Bernardi, in via Mazzini a Urbino – saranno esposti circa cento Scarabook, “immaginati per amor del caso … figli della curiosità e amanti della divagazione”, come li presenta il loro creatore nel messaggio che accompagna ogni libro. Guido Scarabottolo, artista di fama internazionale che vanta collaborazioni prestigiose (tra architettura, grafica e comunicazione editoriale e pubblicitaria), docente di illustrazione all’Istituto superiore per le industrie artistiche di Urbino, con gli Scarabook offre un contributo non verbale a uno dei temi che lo accompagnano da anni: il libro, la sua funzione, la sua storia, la sua necessità o meno. Mercoledì 5 febbraio, dialogherà con Jonathan Pierini, direttore di ISIA Urbino.
Il festival Urbino e le Città del Libro, che nel 2020 si terrà dal 22 al 24 maggio, è legato all’artista Guido Scarabottolo grazie a un biennio di collaborazione: sono sue le illustrazioni create per illustrare il tema del festival del libro urbinate.
#aspettandoUCL è una rassegna organizzata dall’Associazione culturale Practica e – in questa occasione – in collaborazione con ISIA Urbino, Urbino Città che Legge, Caffè del Sole.
Mercoledì 5 febbraio, ore 18,30 Bottega Bernardi – Urbino, via Mazzini 35 (Ingresso libero) #aspettandoUCL
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