“…perché in fondo l’America è solo un posto della mente”
(R. Brautigan – Pesca alla trota in America)
Giovedì 8 giugno URBINO E LE CITTÀ DEL LIBRO OPENING PARTY
Aspettando #ucl17: letture e musica al tramonto
A metà tra il fuori programma e una festa a sorpresa, l’ opening party di Urbino e le Città del Libro è l’evento off di #ucl17, che si terrà al tramonto di giovedì 8 giugno nel giardino di Palazzo Santini: l’angolo suggestivo nel cuore del centro storico di Urbino già spettacolare ambientazione (l’anno scorso) del reading da Trilobiti di Pancake e delle letture da Quando siete felici, fateci caso di Vonnegut.
Musica e parole, anche questo da tradizione per Urbino e le Città del Libro. Saranno letti passi di Bernard Malamud (dal romanzo Dio mio grazie – minimum fax, traduzione di Camillo Pennati con prefazione di Fabio Stassi), Jonathan Franzen (Le correzioni – Einaudi, traduzione di Silvia Pareschi), Kent Haruf (Le nostre anime di notte – N.N. Editore, traduzione di Fabio Cremonesi) e David Foster Wallace (Questa è l’acqua – Einaudi, traduzione di Giovanna Granato). Dal romanzo al commencement speech; dall’allegorico “post apocalittico” di Dio mio grazie, all’amore (scandalosamente senile) di Haruf; dal classico contemporaneo dei racconti di David Foster Wallace alle Correzioni di Franzen, forse il vero centro, il punto d’incontro di tutte le letture scelte. Magistrale, prima di Haruf, nel trattare con garbo l’avanzare dell’età, Franzen realizza un capolavoro, utilizzando uno scenario che pur lontano dai toni di Malamud sceglie una dimensione simbolica per raccontare la psicosi dopo l’11 settembre.
Letture a cura di Alessandro Fabi
Lettori: Alessandro Fabi e Michele Bonatti
Musica a cura di Fuoritema
Food & Beverage: Fuoritema e Tanto Piacere
Un ringraziamento speciale alla famiglia Santini per l’ospitalità
Ci sono 0 commenti